di Giancarlo Grassi
Verdini ha formato un gruppo parlamentare con Zanetti, Ala. Zanetti è notoriamente il fondatore della sezione italiana dell’ALDE. La sezione italiana dell’ALDE fa capo al gruppo ALDE all’UE. Il gruppo ALDE all’UE ha rischiato di ospitare il M5S tra le sue fila. Ne deriva che il M5S ha rischiato di essere alleato di Verdini. E’ un ragionamento da imbecilli? Sicuramente, ma non è niente di diverso dall’1+1 sempliciotto, incolto e stupidotto che ci regalano quotidianamente gli illuminati elettori a 5Stelle, troll da social compresi. Non è finita qui: essendo Scelta Civica, il partito di Mario Monti odiato dai grullici esponenti pentastelluti, a sua volta stato sostenitore di ALDE e del suo leader Guy Verhofstadt ne deriva che aderendo all’ALDE il M5S si sarebbe trovato sulla stessa linea dell’odiato Mario Monti. Una straordinaria scelta di coerenza e libertà. Un altro giro sulla ruota della morte con sprezzo del pericolo agli ordini di Beppe Grillo e della Casaleggio Associati. Un’altra panzana sulla democrazia da web. Hanno votato poco più di 31mila persone, e poco più del 78% ha detto “Sì” ad un accordo del quale non sapevano nulla datato 4 gennaio 2017, cioè assai prima che il Vate della Menzogna decidesse di metterlo ai voti nel Sacro Blog che nelle grulliche ementi resta il luogo depositario di ogni verità.
Diceva Don Camillo: “Signore, posa la tua santa mano sulle loro inutili teste”.
(9 gennaio 2017)
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