di Giovanna Di Rosa
In un’annunciata intervista al Corriere (“Parlerò quando tornerò a Milano”, aveva detto Raineri al momento delle sue dimissioni) l’ex Capo di Gabinetto della Sindaca Raggi rende note le cose che doveva rendere note. Le sue dimissioni sono infatti legate al fatto che “non vi erano le condizioni per svolgere il ruolo per il quale ero stata autorizzata dal Csm. Raggi aveva concepito una segreteria particolare che era in realtà il “vero Gabinetto” del sindaco, a capo della quale ha posto Salvatore Romeo che era in realtà il “vero capo di Gabinetto”. Ed ha conferito a questo soggetto, ex funzionario di VII livello, una specifica delega alle partecipate, attribuendogli di fatto il ruolo di “assessore ombra” di Minenna (…) Raffaele Marra aveva la qualifica di vice capo di Gabinetto ma in quei 45 giorni non ho avuto mai il piacere di condividere con lui alcuna decisione: riferiva direttamente alla Sindaca”, vero che Raggi era in altre faccende affacendata, faccende rese note giusto nel pomeriggio del 5 settembre per gli adepti della setta a 5Stelle e per quei pochi che ancora non avevano capito, però la versione della Sindaca e del suo cerchio magico, sempre più pericolosamente vicino all’ufficio di Previti e ad Alemanno, era un po’ differente. Ad esempio la Capo di Gabinetto, nella versione a 5Stelle a beneficio degli utonti del blog, sarebbe stata sollevata dall’incarico, ma Raineri la racconta in modo diverso: “In un duro confronto il 25 agosto le dissi che me ne sarei andata se le cose non fossero cambiate (…) Raggi ritiene dopo 40 giorni dalla mia nomina di investire Cantone senza comunicarmelo, ponendo un finto quesito che suggeriva già una risposta. Mi convoca con urgenza alle 23 del 31 agosto alla presenza degli inseparabili Romeo e Marra. E’ del tutto evidente che è stata deliberatamente ordita una trama per minare la mia legittimazione. Ho quindi rassegnato dimissioni irrevocabili dopo il surreale colloquio con Raggi alle 11 di sera del 31 agosto”. Perché è sempre utile capire con chi si ha a che fare.
L’intervista di Raineri al Corriere continua, e sono altre le testimonianze che la giudice civile d’Appello a Milano, rende, spesso discordanti con la tesi ufficiale del blog, o linea politica di Virginia Raggi che dir si voglia.
(6 settembre 2016)
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