di Paolo M. Minciotti
Un consesso di Imam pakistani ha lanciato una fatwa nella quale hanno dichiara che i matrimoni tra transessuali e tra donne e uomini “normali” [sic] con transessuali sono “approvati dall’Islam”, basta che i transessuali (nel secondo caso) portino “evidenza sul loro corpo della loro transessualità”. Di quale evidenza si tratti ancora non ci è dato di sapere. Lo riporta l’agenzia Reuters.
La fatwa evidenzia non solo che i matrimoni tra transessuali sono permessi dall’Islam, ma anche che le persone transessuali hanno il diritto di essere sepolte con cerimonie religiose, secondo l’informazione pubblicate da Reuters. La persona transessuale ha inoltre diritto all’eredità. Nel 2012 la Corte Suprema pakistana aveva approvato la parità di diritti per i cittadini e le cittadine transessuali, parità che includeva anche l’eredità di beni e proprietà. L’anno prima avevano ottenuto anche il diritto di voto.
La fatwa firmata da una cinquantina di religiosi non riguarda i matrimoni tra persone dello stesso sesso che rimangono proibiti e la legge contro la sodomia (anche all’interno di coppie eterosessuali) rimane in vigore. L’articolo originale pubblicato da Reuters è raggiungibile a questo link.
(29 giugno 2016)
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