di Giovanna Di Rosa
L’amministrazione Obama ha dichiarato che l’inabissamento del volo Egyptair della scorsa notte è stato causato da “una bomba”. Anche per il Cremlino si è trattato di “terrorismo”. L’aereo inabissatosi, per le autorità egiziane è invece solo “scomparso”, è sparito improvvisamente dai radar alle 2.39 del 19 maggio mentre si trovava a circa 200 miglia dalla sua destinazione, all’interno dello spazio aereo egiziano.
A bordo 66 persone tra passeggeri e membri dell’equipaggio: una trentina di egiziani, quindici francesi, un britannico, un belga, due iracheni, un algerino, un cittadino del Ciad, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese e un canadese.
(19 maggio 2016)
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