di Daniele Santi
La conferenza stampa di questa mattina (23 febbraio, ndr) convocata dal M5S in Senato ha definitivamente chiarito che l’obiettivo del Movimento non è l’approvazione della Unioni Civili, non è la ricerca di un accordo, ma è solo ed esclusivamente la caduta del governo Renzi. La prova? Alcune delle dichiarazioni riportate in conferenza stampa che abbiamo riportato nella cronaca dal nostro account Twitter (e che sicuramente saremo accusati di esserci inventati).
Conferenza M5S “la stepchild è marginale” https://t.co/hgJrWVifdf capito? #unionicivili
— Gaiaitalia.com (@gaiaitaliacom) 23 Febbraio 2016
Nel caso di fiducia il M5S voterà contro https://t.co/hgJrWVifdf perché la fiducia non è sulle Unioni Civili, ma su @matteorenzi
— Gaiaitalia.com (@gaiaitaliacom) 23 Febbraio 2016
Conferenza M5S “se approvi i diritti violando i diritti vai contro i diritti” https://t.co/hgJrWVifdf capito? #unionicivili
— Gaiaitalia.com (@gaiaitaliacom) 23 Febbraio 2016
Il Movimento 5 Stelle non vuole le Unioni Civili perché non le vuole Grillo (ricordate il suo “Sulle unioni omosessuali siamo d’accordo, ma non sono una priorità?”), non le vuole perché le ha proposte il Partito Democratico e sarebbero un successo del governo Renzi, e le associazioni LGBT, molti dei loro esponenti attuali e defenestrati ex presidenti di circoli locali e nazionali, si fanno portatori di questo similfascismo da web, appoggiando le assurde dichiarazioni di questi incapaci.
Non sarà mai detto con troppa enfasi che la vera rovina delle persone omosessuali di questo paese, la vera causa dell’impossibilità di avere diritti dopo trent’anni, sta nel protagonismo e nella cecità della dirigenza delle varie associazioni di turno che sempre, e lo stanno facendo di nuovo, si sono legate politicamente al carro sbagliato ed hanno avanzato proposte che non erano assolutamente adatte al momento politico, salvo poi incolpare gli altri dei loro errori e accoltellarsi tra loro. Così è stato in passato e così è ancora. E a pagare sono le persone che pretendono di rappresentare. Complici i politici opportunisti del momento, ieri Rifondazione Comunista ed il PDS, poi l’Ulivo, ed ora il M5S.
E la stupidità, purtroppo, si paga.
(23 febbraio 2016)
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