di Ahmed Nahouali
Sono più di dodicimila le persone che si sono registrate per candidarsi alle elezioni legislative in Iran del 2016, finta democrazia del melius abundare, numeri che sono aggiornati al 21 dicembre. Le elezioni si terranno a febbraio e rinnoveranno [sic] l’intero arco parlamentare iraniano. Tra i più di dodicimila candidati le donne – che in Iran valgono costituzionalmente la metà di un uomo – sono l’11%. Il 26 febbraio anche loro concorreranno allo scranno in parlamento, proprio come se avessero voce insieme a tutti gli altri e non fossero, come i loro colleghi maschi, dei meri fantocci nelle mani di un regime sanguinario.
(27 dicembre 215)
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