di Giovanna Di Rosa
I francesi votano in massa per Le Pen quando c’è da protestare e questo, unito all’elettorato storico del Front National fatto di xenofobi, razzisti, omofobi e fascisti incalliti, produce i risultati che abbiamo sotto gli occhi, un partito di estrema destra che prende 6milioni e mezzo di voti. Non è una novità, anche il padre defenestrato dalla prodiga figliola e dalla di lei nipote – chi la fa l’aspetti – aveva già preso quasi sei milioni di voti nel 2002, ma i Francesi come funziona la democrazia l’hanno capito, non come gli Italiani, ed al secondo turno vanno a votare in massa (4 punti in più del primo turno) e nessun candidato lepenista vince, Marine Le Pen non viene eletta e la di lei nipote nemmeno.
Sette regioni, tra le quali quella di Parigi, vanno al redivivo Sarkozy e cinque allo spento Hollande nel quale il terrorismo ha resuscitato qualche rigurgito di vitalità. Certo è che non andrà sempre bene ai due maggiori partiti, ma per ora pare che i Francesi il lepenismo al governo non lo vogliano.
La Francia oggi è comunque più a destra di ieri. Che per quanto ci riguarda non è mai un buon segno.
(14 dicembre 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)