di Gaiaitalia.com
“I dati dell’Istituto Superiore di Sanità sulla diffusione dell’HIV sono allarmanti e indicano un’urgenza: la necessità di una promozione massiccia del test, che consenta una diagnosi precoce e quindi l’utilizzo tempestivo di farmaci che abbattano la viremia, e quindi il contagio, e impediscano all’AIDS di manifestarsi”, così Sergio Lo Giudice, senatore del Partito democratico, in occasione della Giornata Mondiale contro l’AIDS, in una bota stampa giunta alla nostra redazione.
“Il 71% delle persone raggiunte dall’infezione arrivano allo stato di Aids conclamato senza sapere della propria sieropositività – spiega Lo Giudice-. Il Ministero della salute incrementi gli sforzi per raggiungere gli obiettivi indicati dall’ UNAIDS, l’agenzia di lotta all’AIDS delle Nazioni Unite: il 90% di persone con HIV diagnosticate, in cura e con viremia soppressa. Servono nuove politiche attive, interventi nelle scuole di sensibilizzazione all’uso del preservativo e un’azione istituzionale che squarci il silenzio caduto sul tema negli ultimi anni. Cancellare lo stigma sociale verso le persone sieropositive è l’altro grande obiettivo da raggiungere, non solo per la sua portata di civiltà ma anche come strumento che può aiutare in modo efficace a sconfiggere il contagio”.
(1 dicembre 2015)
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