di Gaiaitalia.com
Il punto è che non si sa più che dire: dato per morto fino ad una settimana prima dei Mondiali. Vittorioso sui 100m piano con appena 1 centesimo di vantaggio su Gatlin, appena quattro giorni dopo stravince i 200m – che sono la sua gara – con un tempo impensabile fino ad una settimana fa: 19″56 centesimi, migliora il tempo della semifinale di 4 decimi, ne rifila due all’anicchilito americano che quasi rallenta nel finale data la schiacciante superiorità del giamaicano.
Se il dio dell’atletica esiste quel dio è Usain Bolt: raramente abbiamo visto qualcosa di tanto bello in pista, una facilità nell’esprimere una potenza che ha catapultato la velocità a livelli mai visti: Gatlin è secondo con 19″74, i due atleti terzi a parimetro fermano il cronometro sul 19″87. Le Olimpiadi di Rio de Janerio promettono scintille. Non vediamo l’ora.
(27 agosto 2015)
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