di Paolo M. Minciotti
So così esperti di “abusi” sessuali sui bambini da far nascere sospetti, ma non è per questo che ne scriveremo. Il giorno dopo l’annuncio da parte dei Boy Scouts d’America che non verrà più impedito ai leader gay adulti di essere per l’appunto leaders, si è scatenata la reazione disgustosa dei soliti integralisti cattolici capaci di vedere il demonio ovunque fuorché nei loro cuori.
E’ stato il buon Gordon Klingenschmitt, ad affermare durante un discorso che è meglio un leader gay “con una corda attorno al collo attaccata ad un pietra che sprofonda nel mare” piuttosto che uno a capo di una squadra di bambini, perché sicuramente ne “abuserà”. Da dove venga tanta certezza è compito degli psicologi e non certamente nostro.
Il punto di vista da voyeur psicologicamente irrisolto del pastore statunitense si spiega perfettamente in un passaggio del suo discorso (tratto dal video che troate in basso” e che recita: “Ciò che stanno cercando di fare è promuovere uomini omosessuali al ruolo di mentore e di farli accampare con i vostri figli nei boschi. Questa porta all’abuso dei minori. I bambini sono in pericolo…”, viene davvero da chiedersi cosa sia successo a quest’uomo in età prepuberale.
(30 luglio 2015)
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