di Paolo M. Minciotti
La Corte Suprema degli Stati Uniti ha stabilito con una sentenza storica che il matrimonio egualitario è legale in tutti gli Stati dell’Unione e che quegli stati che ancora lo proibiscono dovranno legiferare per permetterlo.
Si tratta della più grande vittoria nel campo dei diritti civili dai tempi della fine delle segregazione razziale nelle scuole nel 1954.
Gli stati che fino ad oggi hanno proibito il matrimonio alle persone dello stesso sesso dovranno quindi uniformarsi ai 14 articoli della Costituzione americana che garantiscono l’uguaglianza di diritti di tutti i cittadini.
Il “No” dell’Alta Corte al matrimonio egualitario era stato auspicato da tutti i dodici candidati repubblicani alla Casa Bianca, Jeb Bush in testa.
(26 giugno 2015)
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