di Il Capo
C’ha pensato Sarkozy a dare lo stop al lepensalvinismo d’Oltralpe, con il Front National che si attesta suo malgrado sulle posizioni che erano considerate conquistabili dai sondaggisti con il suo 25% che non crescerà, nonostante Le Pen, nonostante Salvini – un vero idolo in Francia, piace molto la pronuncia del francese con l’accento celodurista – nonostante la Francia.
La novità non sta nel partito di Sarkozy che torna al 31% (coloro che sanno un po’ di politica ricordano che da sempre in Francia le amministrative vanno in direzione contraria al partito d’appartenenza del Presidente della Repubblica, successe allo stesso Sarkozy quando i Socialisti gli conquistarono tutto il territorio d’Oltralpe) e nemmeno nella bionda neosquadrista a capo dell’Impero di Famiglia, la novità sta proprio nel fatto che i Socialisti francesi risalgono al 21% dopo lo sconquasso delle Europee (al 14.4%, risultato che costò la vittoria ai Socialisti Europei): considerate che gli elettori di sinistra quando il loro partito non fa ciò che dovrebbe NON vanno a votare ed avrete un possibile quadro futuro.
Certo la presenza di Salvini a fianco di Le Pen è sicura garanzia di successo per i prossimi vent’anni, ma noi non ci basiamo su vati e dèi, preferiamo la fantapolitica dei risultati ed il giudizio dei villici.
(23 marzo 2015)
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