di Daniele Santi
No. Sul prete pedofilo non si può. Così Santa Romana Chiesa di compassione intrisa ha stoppato l’inchiesta sul prete presunto pedofilo detto Don “Mercedes” che sedeva dietro a Maroni, Formigoni e a tutto il “gotha” del razzismo e dell’omofobia a Milano, il giorno del famigerato convegno che pretese di legittimare le terapie di conversione dell’omosessualità. Lo chiamarono incontro a difesa della famiglia tradizionale.
Lui è Don Inzoli e a denunciare che l’infinita compassione cristiana emanata dal Vaticano ha secretato gli atti è il deputato di Sel Franco Bordo, autore dell’esposto che aveva dato il via all’inchiesta della giustizia italiana.
Don Inzoli è dirigente di Cl ed è stato per anni presidente del Banco Alimentare.
(5 marzo 2015)
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