di Daniele Santi
Siccome lui è stato sposato trentatre anni con la moglie, ritiene che i matrimoni ugualitari non s’abbiano da fare. Debole come opposizione? Può anche darsi, ma dà l’idea del fatto che l’uomo, il texano Greg Abbott ritiene la sua unione con la moglie superiore alle unioni che scaturirebbero da una legge che permetta il matrimonio per tutti.
Perché? ma perché l’ha contratta lui, chiaro!
Su tale folle egopatia si basa l’opposizione politica ad una legge che renderebbe uguali davanti alla legge tutti i cittadini del Texas e che, essendo caduta la pregiudiziale costituzionale ai matrimoni per tutti, sarà prima o poi votata anche nello stato che ha tristemente dato i natali alla dinastia Bush.
Di seguito la dichiarazione rilasciata da Greg Abbott.
(3 ottobre 2014)
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)