di Gaiaitalia.com
Era già accaduto nel 2004, speravamo in una ragazzata, ora la storia si ripete. Il campionissimo Michael Phelps è stato arrestato a Baltimora. Eccesso di velocità e tasso alcolemico doppio rispetto ai livelli consentiti dalla legge.
Phelps si scusa, un’altra volta. La federazione risponde (un’altra volta): “Notizia deludente, senza dubbio grave”.
Phelps: certo campione indiscusso, certo un simbolo, certo un “pesce” fuor d’acqua che forse le troppe responsabilità stanno annegando. Soprattutto un uomo che, forse a causa di un fardello troppo pesante da portare, dimostra di avere le debolezze di tutti.
Ma nell’America in cui quando vinci sei un dio e quando sbagli un animale per le debolezze c’è poca comprensione.
(1 ottobre 2014)
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