di Daniele Santi
Gli Stati Uniti hanno annunciato una serie di sanzioni che saranno applicate all’Uganda a causa delle leggi antigay volute dal parlamento, dalla destra evangelista americana attivissima in Africa e firmate lo scorso aprile da Museveni, tra le quali la restrizione di visti d’ingresso negli USA a tutti coloro coinvolti in qualche modo nell’abuso sulle minoranze sessuali e nel mancato rispetto dei diritti umani, oltre alla cancellazione di aiuti, o alla loro destinazione verso altri progetti, e l’annullamento di esercitazioni militari dirette all’aeronautica ugandese.
Lo riporta il sito di lingua inglese Mambaonline, che ricorda che non è chiaro se tra coloro che saranno soggetti alle restrizione dei visti d’ingresso ci sia anche il presidente Museveni con i membri del suo entoruage.
(20 giugno 2014)
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