di Giancarlo Grassi
Il quotidiano Il Post mette oggi online i video con cui i 17 candidati alle Europee del M5S che sono stati eletti in parlamento grazie al 21,5% di voti alle ultime Europee che ha fatto del movimento di estrema destra (ormai è chiaro) che Grillo vorrebbe lavorasse con i pericolosi estremisti di Ukip, e che dovrebbero lavorare in quella direzione, cioè, in accordo con il partito di Farange.
Il M5S: entrato in parlamento dopo il trionfo elettorale alle ultime politiche, 150 deputati che non hanno fatto nulla, se non prendersi la presidenza della RAI; la loro azione politica è stata caratterizzata da caciara inconcludente e grida in assemblea, oltre che ostruzionismo ad oltranza su qualsiasi provvedimento e dai queruli interventi di Roberto Fico e Roberta Lombardi o da attivismi di facciati sul matrimonio gay (“siamo favorevoli, ma non è una priorità”, poi la gente si incazza con Renzi che almeno lo aveva detto all’inizio che era”timido” sulla quastione) e proclami sul rispetto dei diritti.
Il M5S dicevano, ora si trova ad accodarsi alle politiche xenofobe, omofobe, razziste e estremistico-populiste di Farange grazie al suo leader, Vate e Padrone che chiama “pregiudicato” mezzo globo (dimenticandosi, o forse no, dei suoi passati problemi con la giustizia), e che è andato a Bruxelles per cercare un accordo con uno dei partiti più pericolosi per la stabilità democratica e la convivenza civile che la Gran Bretagna ricordi.
Con i politici dell’omofobo e xenofobo Ukip i 17 deputati del M5S lavoreranno, come ordina loro il Vate, o decideranno sulla base della loro coscienza sfidando i diktat della premiata ditta Grillo& Casaleggio?
Vogliamo proprio vedere.
(30 maggio 2014)
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