di Ahmed Naouali
Sono coloro che predicano la purezza della sharia in Nigeria ammazzando innocenti e rapendo minorenni da vendere come schiave o da far sposare forzosamente in nome del loro dio, sono i terroristi radicali di Boko Haram che hanno commesso l’ennesima strage in Nigeria con uomini appartenenti alla setta islamista che ha razziato un villaggio al confine con il Camerun ed hanno ucciso almeno 300 persone.
Non contenti, hanno rapito almeno 11 ragazze. L’attentato è avvenuto lunedì scorso in un mercato della località di Gamboru Ngala aperto anche la sera, dove decine di uomini sono arrivati su un camion scoperto ed hanno compinciato a sparare sulla folla.
Boko Haram, la cui traduzione è “L’educazione occidentale è falsa” (e quindi proibita), che promulga un ritorno all’islamismo radicale, ha ucciso quasi 2.500 persone dall’inizio delle sue scorribande su e giù per la Nigeria in nome della sharia e della visione della setta della Jihad.
Tra le idee promulgate dalla setta quella che la Terra non è rotonda.
©gaiaitalia.com 2014 diritti riservati riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)