di Giovanna Di Rosa
Vladimir Putin si è preso la Crimea filorussa, il segretario dell’ONU è atteso a Mosca, il presidente della Commissione UE Barroso annulla una visita a Mosca, il governo russo è infuriato, l’Ucraina denuncia l’uccisione di un soldato e dopo l’annessione unilaterale (Putin ha dichiarato “Non vogliamo dividere l’Ucraina”, ci vuol coraggio), l’unica proposta è quella di non far partecipare la Russia al G8 che – guarda caso – si terrà a Sochi.
La farsa, la patetica e pericolossima commedia che Putin sta inscenando sul territorio ex sovietico, ha come vittime la giustizia. E fa tornare indietro il mondo di sessant’anni, a quando i Sovietici invadevano ed annettevano per difendere i loro confini e la loro perversa ideologia.
Oggi i Russi sono furiosi con l’UE rea di ignorare “la verità” sulla questione Ucraina aperta con le ospitilità di Putin.
E intanto firmano l’annessione della Crimea, poi vedremo cosa succederà. Vanno fermati. Per ora la Ue e la Nato hanno dichiarato che non riconosceranno la nuova entità.
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