
Parliamo di quella cantante che poi è finita anche al parlamento Europeo che era poi la strategzia del Berlusca mettere dela gzente in parlamento che di politica ne sapeva gnente, dicziamo, e che si esprime sui gaï diczendo che “Se un “mezzo uomo” avesse portato tutti questi bracczialetti come Renga sarebbe risultato un FROCZIO“.
Lui, Renga, che era poi a Sanremo che cantava che la Zanicchi son dei lustri che non cz’è più, cz’ha poi risposto: “Per quello che mi riguarda non ci sono mezzi uomini, solo esseri umani”.
Una vera signora, Iva Zanicchi, che poi s’è scusata e non volevo eh mo dio che figura, son proprio una resdora che facczio pena apena apro bocca e bla, bla, bla che tutte le passere di Ligonchio tutte lì contente e beate che diczevan insomma poi s’è sbagliata non è micca cativa, tant’è vero, ricordo io che Arczigay l’aveva anche premiata con il Pegaso d’Oro per il suo impegno, dela Zanicchi, a favore della comunità ellegzibiti (querreessetiuvizeta).
Che quelli dell’Arczigay cz’han sempre avuto del’usta* come dimostran le selte meravigliose che han poi fatto dopo e che ai gaï e a le lèsbiche di qvesto paese cz’han poi dato tanti diritti… Sì, sì.
*usta, lo diczeva mia nonna, sta per “avere naso”.
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