Il sindacalista più incazzato – e come dargli torto – d’inizio millennio Landini, sarebbe favorevole alle proposta di Renzi sul “contratto unico” come ha spiegato in una intervista a Repubblica, dove ha detto che il suo è un “sì” al “contratto unico se vuol dire cancellare una serie di forme contrattuali inutili che hanno solo precarizzato il mondo del lavoro” e se serve a dire “basta ai contratti di collaborazione, alle false partita Iva, al lavoro interinale, a quello a progetto”.
Il numero uno della Fiom ha sottolineato come il momento richieda di “guardare in faccia la realtà e smetterla di fingere” aggiungendo “Penso che Renzi voglia aprire una fase nuova”.
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