Un anno fa, verso la metà di ottobre, dopo alcuni mesi di sperimentazione delle nostre testate in lingua italiana, subimmo un attacco hacker che le distrusse tutte. Da quell’attacco – che ci insegnó alcune cose – ripartimmo, una decina di giorni prima di Natale, determinati a fare sul serio, anche in termini di sicurezza, e a far diventare Gaiaitalia.com un circuito d’informazione serio, con un punto di vista unico.
Crediamo, grazie anche a tanti collaboratori che si sono uniti nel corso degli ultimi dodici mesi, di avere raggiunto l’obbiettivo. Dal quotidiano-madre alla sezione culturale, agli eventi culturali esterni, ai mensili in italiano e spagnolo, alle collaborazioni con festival cinematografici e con realtà teatrali come media sponsor, all’editoria online, ai progetti per il 2014, i nostri amici-collaboratori scrivono con noi le pagine che tanti di voi leggono ogni giorno.
Tutti, ma proprio tutti, si sentano coinvolti in questo megaringraziamento per tutto ciò che hanno fatto, stanno facendo, per quello che faranno e che faremo insieme in futuro.
Solo un chiarimento per chi ancora si ostina a considerare Gaiaitalia.com come qualcosa che non è: non siamo un sito gay – nel senso che tradizionalmente si dà a questa definizione, non ci sarebbe niente di male se lo fossimo – siamo un quotidiano on-line con una sezione dedicata alle notizie che riguardano le persone LGTB che costituisce una parte dell’informazione che produciamo, così come le rubriche quotidiane che proponiamo.
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