San Pietroburgo della Santissima Madre Russia: nuovo attacco organizzato a diverse persone LGTB che resistono come possono e cercano di cambiare le cose nella nuova dittatura di Putin, e nel frattempo trovano anche il modo di occuparsi degli altri.
L’attacco negli uffici di LaSky, un’organizzazione che si occupa di informazione e prevenzione dell’HIV per gli omosessuali maschi: entrano negli uffici, sono molti, buttano giù la porta e sono armati di mazze da baseball e pistole. Cominciano a picchiare.
Uno degli attaccanti spara e colpisce uno degli attivisti in un occhio: i medici dubitano che potrà vedere di nuovo. Dopo l’attacco gli animali armati di mazze e pistole se ne vanno: l’organizzazione chiama la Polizia che arriva, dà un’occhiata in giro, dice che non ci sono segni di crimine e se ne va.
L’escalation di omofobia e di violenze private e pubbliche non ha fine nel mattatoio voluto dal nuovo regime russo con la complicità di Chiesa Ortodossa e popolazione.
Nel frattempo Putin gira il mondo e rassicura sul rispetto dei diritti umani “di tutti” in vista delle Olimpidi di Sochi 2014.
Non sappiamo chi faccia più pena: chi le racconta o chi le crede.
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