Si faceva chiamare Alexa e diceva di avere 18 anni. Era la sua stratega da chat-line.
Dietro la falsa identità, il vicepreside del liceo classico e linguistico “Motzo”, di Quartu Sant’Elena, alle porte di Cagliari.
Secondo la polizia che ha eseguito l’ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, l’uomo aveva nei suoi pc e cd, più di 100mila file pedopornografici alcuni dei quali anche con neonati sottoposti a violenze.
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