Il governo cinese ha fatto arrestare il 17 maggio scorso, alcuni avvocati per i diritti delle persone LGTB che avevano organizzato attività non autorizzate in occasione della Giornata Mondiale contro l’Omofobia.
Lo riporta il sito australiano Gay Star News.
Secondo un testimone gli avvocati, una dozzina, sono stati portati via dalla polizia mentre distribuivano volantini pro-gay in un centro commerciale nella città di Guangzhu, interrogati e rilasciati circa un’ora dopo.
Secondo lo stesso testimone la polizia non era contraria alla manifestazione, ma era infastidita dalla distribuzione di volantini.
In un altra città cinese, Changsha, capitale della provincia di Hunan, numerosi partecipanti ad una marcia dell’Orgoglio Gay sono stati arrestati mentre uno spot della principale catena televisiva cinese a favore dei diritti LGTB è misteriosamente scomparso dalla programmazione dopo alcune messe in onda.
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