Dunque vediamo un po’: gli instant poll lo davano al 16%, alla chiusura dello spoglio era oltre il 25%, primo partito d’Italia alla Camera e con 54 senatori a Palazzo Madama, dove detterà legge per evidenti motivi.
Il Movimento 5 Stelle ha preso 8.688.231 voti alla camera, 46mila voti in più del PD (Bersani disse che aveva fiducia nel radicamento territoriale del suo partito, ma Internet ha più potere ed è più veloce), al Senato ha preso 7.285.477 voti, 400mila voti più del partito di plastica di Berlusconi e solo grazie all’assurda legge elettorale non ha ottenuto un numero maggiore di seggi.
Chiarissimo il commento di Beppe Grillo: “Faranno un governo tra PD e Pdl, ma sono prove generali, sono falliti e lo sanno” (…) “In 3 anni siamo diventati il primo partito. Contro di noi non ce la faranno mai” (…) “noi siamo il vero ostacolo. Potranno andare avanti 7-8 mesi a fare un disastro, ma noi li terremo sotto controllo e andremo avanti con le proposte su acqua pubblica, scuola e sanità. Se ci seguono, bene, altrimenti la battaglia sarà molto dura per loro”.
Conclude Grillo: “Un’avventura fantastica, ringrazio tutti questi ragazzi straordinari, meravigliosi”.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)