di La Lurida twitter@lalurida
Burlesconi è incorreggibile, i Burlescones anche. L’Ometto si è esibito anche oggi in una patetica imitazione di un uomo nel pieno della sua potenza sessuale, giocherellando (‘mo sei bravo Burlesca!) con una impiegata veneta salita sul palco durante una visita alla Green Power, lei è impiegata di quell’azienda lì, ed ha approfittato di una débacle verbale della giovane, per esibirsi in uno dei suoi numeretti da varietà per minorati culturali, chiedendole “Lei quante volte viene?”, manina sul gomito e insistente battutone.
Questo è czió che cz’abiamo signori. Un aspirante governante che dice sconcezze a una giovane e un pubblico che ride sguaiato invece di alzarsi e andarsene. Ma L’Ometto è uomo di spettacolo, Signora mia, ha cantato sulle navi, canta benissimo tra l’altro, e come uomo di spettacolo ha diretto le sue campagne elettorali con sprezzo del pericolo e come uomo di spettacolo ha governato l’Italia con i risultati che abbiamo sotto gli occhi.
Certo, Signora mia, che un sospetto viene: che il “Lei quante volte viene?” sia una domanda dettata da invidia più che da impudicizia. Che Signora mia come sa anche Suo marito, gli anni passano per tutti.
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