Se avete avuto occasione di vedere Ballarò, su Rai 3, marteì sera, vi sarete resi conto della magra figura di Angelino Son Carino Faccio quel che Vo’Papà Alfano, la cui inconsistenza politica è pari solo al suo potere dentro il Pdl, dove è segretario di fatto, ma dove conta meno del due di coppe con briscola a bastoni. Nessuna proposta, nessuna conoscenza, slogan pubblicitari da trenta secondi, un trasformismo impresentabile (Floris, chiede “Ma siete quelli di prima?”, risposta “Sì, ma siamo anche diversi”, momento straordinario di politica all’italiana), perso a metà strada tra il confrontarsi in maniera intelligente con Vendola e seguire i dettami del Capo.
Vendola che snocciola i risultati della Puglia fa davvero sperare che qualche possibilità ci sia ancora e che un futuro migliore sia possibile, ma invitare Camusso, la cui capacità di comunicare è direttamente proporzionale a quella che lei ha di indossare un vestito decente, significa continuare a farsi del male. Anche se alla base delle dichiarazioni di Camusso ci fossero buone idee e buoni propositi questi scompaiono dietro la sua incapacit`a di gestire un discorso, di interloquire, di reagire agli attacchi.
“Si risparmia sugli F35 e si construiscono posti di lavoro”, Vendola ha fatto centro. E con Bersani su questo argomento forma davvero une bella coppia. E’ in quella direzione lí che bisogna andare, togliersi di mezzo il vecchio e rischiare per far emergere l’Italia da questo pantano.
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