Il Governatore della Puglia è nuovamente vittima dell’omofobia istituzionale della chiesa di Roma pronta a giudicare chiunque si prenda libertà di vivere secondo la sua coscienza e fuori dalle regole e cieca di fronte alle schifezze come la pedofilia su minori che troppi rappresentanti della teocrazia del capo Ratzinger hanno perpetrato.
In una intervista ad uso e consumo dei fanatici che ancora credono alle balle che la chiesa racconta il vescovo di Senigallia ha dichiarato che “Le relazioni omosessuali sono contrarie al piano di dio”.
Non ha specificato se crociate, razzismo, il ricevere in udienza e benedire omofobi e dittatori, tentare di condizionare l’opinione pubblica e coprire scandali pedofili fanno parte di quel piano. Si è imitato ad affermare che la “riproduzione” è alla base delle relazioni di coppia. Che da tuttologi che hanno fatto voto di castità e che solo parlano di sesso è davvero piú di quanto ci si dovrebbe aspettare.
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