Gli egiziani (o meglio gli egiziani quelli che sono andati a votare) hanno approvato con il 63,8% la nuova Costituzione voluta dal presidente Morsi che gli dona praticamente poteri illimitati, nuova Costituzione fortemente sostenuta dai Fratelli Musulmani al potere che vogliono che l”Egitto diventi uno stato totalmente influenzato dalla religione, sharia inclusa.
Il referendum si è tenuto in due tornate, il 15 e il 22 dicembre, in zone differenti del paese, a causa della scarsità di magistrati di controllo, dovuta a un boicottaggio da parte della magistratura contrari alla riforma che svuota di poteri la magistratura e gli organi di controllo.
E’ stato Giustizia e Libertà, partito al potere, a fornire i dati di affluenza e del voto favorevole del 71,5%. Sommando i dati delle due tornate elettorali la Costituzione teocratica è stata approvata con il 63,8%.
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