Il Viminale autorizza le questure a rilasciare il permesso di soggiorno a partner stranieri dello stesso sesso di cittadini residenti in Italia. Lo afferma l’associazione radicale Certi Diritti. “Apprendiamo che il 5 novembe scorso il ministero dell’Interno ha emanato una circolare avente ad oggetto l’Unione fra persone dello stesso sesso”.
“La circolare dice esplicitamente che, <<benché la legislazione italiana non prevede alcuna legge che riconosca le unioni civili e tuteli i diritti delle coppie omosessuali>>, nella prassi <<si registrano casi di segno opposto in seguito a decisioni della magistratura la quale, nell’esercizio della sua funzione, è chiamata comunque a riempire il vuoto normativo in materia>>”.
La circolare, si legge ancora, cita espressamente la sentenza del Tribunale di Reggio Emilia, “frutto della campagna di Affermazione civile 2.0 promossa da Certi Diritti, che ha riconosciuto il diritto ad ottenere un permesso di soggiorno per motivi di famiglia ad un cittadino straniero, che aveva contratto, in un altro Stato dell’Unione, un matrimonio valido, con cittadino italiano dello stesso sesso”.
Per Yuri Guaiana, segretario dell’associazione, “si tratta di un riconoscimento dell’efficacia della via giudiziaria intrapresa da Certi Diritti dal 2008 di fronte a un Parlamento completamente paralizzato dai veti vaticani e inadempiente rispetto alle richieste europee e, quel che e’ ancora peggio, indifferente al monito della Corte Costituzionale di riconoscere anche alle persone omosessuali il diritto fondamentale di vivere liberamente una condizione di coppia”.
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