Il film ‘‘The Weight” presentato nella sezione Giornate degli Autori si è aggiudicato il Queer Lion Award 2012, premio collaterale (e ufficialmente ignorato, trovatene traccia nell’informazione ufficiale della Mostra) al ”miglior film con tematiche omosessuali” della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia.
Il giurato, presieduto dai registi Daniele Coluccini e Matteo Botrugno, e composta dal felice ideatore della straordinaria manifestazione e da Marco Busato, delegato generale dell’associazione culturale CinemArte, che è l’associazione che organizza il Queer Lion, hanno assegnato il premio all’unanimità per avere ”saputo trattare con un linguaggio estremo, ma poetico e convincente, una straordinaria varietà di temi spesso frutto di insuperabili tabù, e per aver mostrato con convinzione e senza autocompiacimento una galleria di personaggi borderline alla ricerca di un angolo di mondo dove poter vivere senza essere giudicati per le proprie diversità”. Direttamente dal sito di CinemaArte la sinossi del film vincitore.
Protagonista della storia è Jung, un uomo gobbo e malato di artrite e tubercolosi, che passa le sue giornate e nottate nella cupa sala di un obitorio dove lavora. Con il fratellastro transgender, in attesa della costosa operazione che lo liberi dal ”peso” che lo imprigiona, intrattiene sin dall’adolescenza un rapporto di amore fisico e solidale; un affetto assoluto capace di valicare i confini della morte mettendo in evidenza, con straordinario lirismo, la rigidità della società contemporanea e la prigionia fisica del corpo.
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