L’agenzia Interfax ha annunciato che navi militari russe si stanno avvicinando alla base di Tartus in Siria, dove le aspetta una ”cooperazone militare” che piacerebbe tanto al regime di Assad.
Il vice ministro degli Esteri Mikhail Bogdanov ha affermato che la ”cooperazione tecnico-militare tra Russia e Siria non viola gli obblighi internazionali” e che ”Damasco ha il diritto di rafforzare le sue misure di sicurezza”. Cosí che o è cooperazione tecnico-militare o è sicurezza. Si decidano: che i tempi non sono come per i colpi di fioretto.
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