Alcuni tra i siti gay seri italiani, quelli con la parola gay nel dominio, ci informano che Marco Carta e Francesco Mariottini non si parlano più. Una notizia di quelle importanti che cambiano la storia di un popolo.
Molto più importante di approfondire la storia di un ragazzo di 28 anni pestato per non abbassare la testa davanti a quattro bulletti che lo chiamano frocio e poi vedersi ridicolizzato in ospedale. Molto più importante che cominiciare campagne che dicano quello che devono sull’orrendo operato delle organizzazione lgtb italiane che si preoccuano solo di organizzare gay pride e della loro visibilità. A questo si è ridotta la cultura gay italiana: alla cronaca accurata delle attività di quattro sfrante senza cervello né vergogna che credono che la realtà stia chiusa dentro uno schermo televisivo. Bravi bravissimi.
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