Dicono che nel nuovo manifesto elaborato dall’ala veneta del partito siano spariti riferimenti al razzismo, come se ci fosse bisogno di dchiararsi tali per esserlo. Dicono che siano spariti la ”secessione” e la ”Padania”, che mai è esistita se non nella testa di Bossi.
Opportunismo? Puó anche darsi, peró sarebbe un primo passo per evitare la sparizione del geniale partito che con poco più del 9% di voti ha fatto il bello e il cattivo tempo per vent’anni.
Si chiama ”Manifesto della Lega che verrà” e punta tutto sul Federalismo che adesso chiamano ”vero, comunale, partecipato e responsabile” e ci si lascia alle spalle il rito pagano delle ampolle, l’acqua del sacro e inquinato Po e ci si appresta a evitare i raduni di piazza al limite de misticismo.
Dicono che a Maroni piace. Sarà vero?
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