26.5 C
Milano
28.9 C
Roma
Pubblicità
Roma
cielo sereno
28.9 ° C
30.5 °
25.7 °
46 %
5.7kmh
0 %
Lun
29 °
Mar
31 °
Mer
32 °
Gio
34 °
Ven
34 °

POLITICA

Pubblicità

ALTRA POLITICA

Pubblicità

ESTERI

Pubblicità
HomeNotizieDiritti UmaniL'opportunismo di Arcigay che specula sulla morte del giovane Daniel Zamudio

L’opportunismo di Arcigay che specula sulla morte del giovane Daniel Zamudio

Pubblicità
GAIAITALIA.COM NOTIZIE anche su TELEGRAMIscrivetevi al nostro Canale Telegram
GAIAITALIA.COM NOTIZIE su WHATSAPPIscrivetevi al nostro Canale WHATSAPP

Dopo avere praticamente ignorato il pestaggio da parte di neonazisti del giovane cileno, il colto ufficio stampa dell’inutile associazione invia una nota dove fa bella mostra di tutta la inutile retorica possibile e della sua falsa compassione.

Nella nota si legge la dichiarazione del presidente Patanè che informa il mondo italianoparlante tutto che la morte di Daniel ‘‘appartiene a tutti, nella misura in cui strazia o accusa la coscienza di tutti, ed esige risposte da tutti”. Che gran cuore!

Patanè chiede ”con forza” (naturalmente, che solo chiedere possono che la forza non sanno nemmeno dove sta), che il Ministero degli Esteri intervenga per sensibilizzare l’accertamento di responsabilità nei confronti del governo cileno, che per fare i conti con quattro animali assassini ha bisogno dell’incoraggiamento di Arcigay.

Se oltre a essere disinformati e retorici fossero anche intelligenti, i vertici di Arcigay avrebbero il buon gusto di informarsi e di sapere che i quattro neonazisti sono già in carcere e stanno aspettando il giudizio che li riconoscerà colpevoli di omicidio volontario: 40 anni di pena, la massima possibile nel paese. Il comunicato ci informa infine che Arcigay, -troppo generosi! davvero troppo!- farà bella mostra di una targa in memoria di Daniel Zamudo nella sua sede di rappresentanza romana. Sissignori, sede di rappresentanza, perché Arcigay -con i soldi delle tessere- può permettersi di avere una sede di rappresentanza come se ci fosse qualcosa da rappresentare oltre ai fallimenti di vent’anni di politiche ombelico-centriche.

Naturalmente auspica che l’ambasciatore cileno possa presenziare alla cerimonia, che le cose fatte con il cuore devono avere pubblico, sennó sono invisibili. Con il prossimo comunicato stampa ci auguriamo che il colto ufficio stampa dell’inutile associazione ci spieghi anche come le associazioni lgtb di mezzo mondo hanno ottenuto ció che hanno ottenuto – diritti! sul serio! – senza bisogno di ”sedi di rappresentanza” di apporre ”targhe” e di invitare ”ambasciatori”.

Da quando gli arrampicatori sociali e i diritti umani vanno a braccetto?

 

Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)

Torino
cielo sereno
23.5 ° C
24.3 °
22.4 °
46 %
3.2kmh
5 %
Lun
24 °
Mar
23 °
Mer
25 °
Gio
25 °
Ven
26 °
Pubblicità

LEGGI ANCHE

×