E’ in coma farmacologico in un ospedale di Santiago il giovane di 20 anni, Daniel Zamudio, che qualche giorno fa è stato vittima di un’aggressione omofoba perpetrata da un gruppo di neonazisti che lo hanno pestato a sangue, gli hanno inciso svastiche su tutto il corpo, strappato un orecchio e lo hanno ridotto in fin di vita.
Il senato cileno ha votato all’unanimità una risoluzione contro l’omofobia e ha chiesto alla camera di votare al più presto una legge antidiscriminazione, accolta dalle forze politiche del paese. La associazione di difesa delle persone lgtb Movilh ha chiesto a popolazione e forze politiche di isolare i violenti e gli omofobi.
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