Non sappiamo se ci sia causa-effetto, ma dopo l’arresto di venticinque cyber-attivisti di Anonymous, in una operazione iniziata a metà febbraio e che ha visto coinvolte una decina di città tra l’Europa e il Sudamerica, il sito dell’Interpol è
stato oscurato. L’operazione, chiamata ”Unmask”, era stata lanciata dopo una serie di cyber-attacchi coordinati provenienti da Argentina, Cile, Colombia e Spagna.
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