Siamo al solito 1º dicembre, giornata mondiale in cui ci si ricorda che l’AIDS esiste, che i contagi da HIV sono in crescita, che la malattia suppone un prezzo sociale e umano altissimo, che in Italia si contagia una persona ogni tre ore, che la
prevenzione è in calo, che una istituzione religiosa continua vergognosamente a dire che il profilattico non serve, che le campagne del governo ignorano la parola preservativo, profilattico o come cazzo vogliano chiamarlo in un silenzio colpevole di cui non gli importa nulla. La gente muore per ignoranza, superficialità o malasorte. Governi e chiese non sono colpevoli di disinformare. L’eroico lavoro di rare associazioni con le palle, ma senza un soldo non risolve la questione.
La buona notizia (sic!) è che a Venezia chi si dichiara sieropositivo deve rinnovare la patente ogni due anni. Discrimnazione? Nooooooooooooo…. Il direttore della Asl commenta: ”Se vogliono, facciano ricorso”. La notizia completa cliccando qui
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