Lo splendido FAUST di Alexander Sokurov ha vinto il Leone d’Oro della 68a Mostra del Cinema di Venezia che quest’anno ha brillato per la sgradevole atmosfera creata dai suoi addetti ai lavori.
Immeritato Premio Speciale della Giuria al film Terraferma, di Emanuele Crialese (ma un premio italiano dovrà pur esserci).
E in chiusura, una nota sul film in concorso, di Johhnie To (DUO MINGJIN, 107 min), anomalo nella sua produzione, ma sempre crudele, ironico, cinico. Alcuni personaggi si sfiorano senza conoscersi e sono legati dal denaro. Il crollo della borsa determina il loro destino; 10.000 Yuan, andranno, in parti uguali, a due di loro cui non erano destinati. Piccole vite di gente che si arrabatta; minuti e grossi delinquenti malavitosi giocano in borsa, qualcuno si arricchirà, altri ci lasceranno la pelle. I piccoli risparmiatori perderanno tutto, come è accaduto spesso negli ultimi tempi, Con l’abituale ritmo tenuto, attori bravissimi, ma anche molta pubblicità, qualche scena “senechiana” esilarante.
E così, anche questa Mostra di buoni films e pessima organizzazione si è conclusa con una premiazione controversa di cui parleremo ancora.
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)