Nuova discussione alla camera sull’omofobia il 26 luglio prossimo, quando la conferenza dei capigruppo si riunirà per discutere sull’omofobia. Franceschini, che è senza vergogna come tutti i suoi colleghi, dice che
”Sarà un momento di chiarezza e di assunzione di responsabilità”, dopo che per anni non ha fatto nulla, come tutti i suoi colleghi, impegnati a trovare il modo di affossare la legge, la proposta di legge, il pensare a una legge, l’organizzarsi per trovare il modo di fare una legge. Si sta preparando un sit-in di fronte a Montecitorio, come se a questa gentaglia importasse qualcosa.
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