Sono davvero fatti per il benessere degli Italiani i bravi leghisti che percepiscono lo stipendio dai cittadini tutti, soprattutto dalla stragrande maggioranza che non li vota (e che li detesta). Mentre l’Italia
vive la crisi più grave e profonda della sua storia, loro (i vari Borghezio, Calderoli, Castelli più tutti gli altri), pensano ai Ministeri (i loro) al Nord, a Monza, approfittando del vuoto di potere creato dalle disgrazie giuridiche, personali e politiche di Al Tappone, prendendo in giro le istituzioni e i Sindaci d’Italia in diretta radiofonica (Borghezio a Radio24 contro Alemanno). Si chiama ”Secessione” ed è contro la legge. Dopo questa gentaglia ci sarà bisogno di un governo di ”pacificazione nazionale” e di trent’anni di lavoro per raccogliere i cocci. Facciamo i nostri complimenti agli Italiani che hanno creduto alle favole del Nano e del suo amico ammalato di Celodurismo.
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