Fedeli alla linea, la loro, secondo la quale niente di tutto ciò che non è gay è degno di essere pubblicato, i siti gay seri d’Italia, quelli con la parola gay nel dominio non dicono una sola parola sui referendum,
perché ciò che non è gay non si pubblica sui siti gay, o non interessa ai lettori. Una immaturità, una chiusura, un guardare solo al proprio ombelico, che il movimento lgtb, la stampa ltgb (tradizionale e online), le persone lgtb italiane stanno pagando a carissimo prezzo allontanandosi sempre di più dalla realtà quotidiana del paese, quasi che la realtà fossero i siti gay.nonimportaildominio e facebook e non quella che si vive nel quotidiano…
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