La Lega è stufa di ”prendere delle sberle” e avverte il Premier, vittima delle macchinazioni comuniste di quella gentaglia che è andata a votare e glielo ha messo in quel posto con il 95% di ”sì” al referendum sul
legittimo impedimento. Gli altri risultati sono noti. Adesso arriverà la resa dei conti, non degli avversari, ma degli alleati, perché i nemici come è noto, sono sempre in casa. Vedremo a Pontida che succederà. E poi la Lega parlerà di governo. E Berlusconi dovrà grattarsi la calvizie.
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