Gli uomini lottano contro i disastri che la follia degli uomini ha causato. E’ inutile sottolineare, al di là dei bisogni energetici e di ciò che tutti sappiamo, e senza incolpare i terremoti che la terra si muoveva
anche prima delle centrali, che l’energia nucleare è un animale pericoloso difficilmente controllabile, soprattutto in momenti di crisi. Il dibattito mondiale sulla questione si è riacceso e sarà rovente nei prossimi mesi. La centrale nucleare di Fukushima continua ad emettere ogni ora il triplo di radiazioni che un uomo potrebbe sopportare senza danni in un anno. Il governo giapponese dice che non evacuerà altri cittadini oltre i venti chilometri di raggio previsti e l’imperatore chiama alla calma. Crescono frattanto le vittime del disastro, ma le cifre non sono più importanti del rischio che corrono i vivi.
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