Il segretario generale dell’Organizzazione della Conferenza Islamica, Ekmeleddin Ihsanoglu, ha chiesto alle Nazioni Unite di imporre una ”no-fly zone” sul territorio libico, con l’obiettivo di
proteggere la popolazione civile dagli attacchi aerei del regime attraverso il divieto di sorvolo. Secondo quanto riporta l’agenzia AGI l’est del Paese potrebbe restare senza benzina nei prossimi sette giorni. Nel frattempo le forze di Gheddafi hanno compiuto un nuovo raid aereo sulla citta di Ras Lanuf. La Conferenza Islamica ha dichiarato altresì di opponersi a ”qualsiasi interferenza militare sul terreno”, opzione che per il Ministro Maroni potrebbe portare alla 3a Guerra Mondiale.
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