Lady Gaga continua la sua battaglia pro-gay e ha constretto un’azienda americana a cambiare la sua politica nei confronti della comunità LGBT, prima di firmare un contratto in esclusiva per
l’edizione speciale del suo nuovo album ”Born this way”. Vittima delle ferme posizioni dell’artista è stata la catena di grandi magazzini Target Corporation. L’accordo con la più grande azienda di distribuzione statunitense dopo Wal Mart, contiene una clausola che vieta qualsiasi sostegno a politiche discriminatorie nei confronti degli omosessuali.
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