di Redazione
Il presidente ed il segretario della Federazione Nazionale Stampa Italiana hanno diramato un comunicato dove rassicurano Beppe Grillo: “Se fosse approvata la sua proposta l’Italia non occuperebbe più il 77°, ma il 154° posto nella classifica sulla libertà di stampa nel mondo”, a commento delle ultime esternazioni contro la stampa italiana, i media ed i direttori dei TG, del Vate del Sacro Blog a 5Stelle.
Il segretario Lorusso e il presidente Giulietti della Fnsi vanno oltre: “Quello che Grillo fa finta di non capire, lanciandosi in un linciaggio mediatico di stampo qualunquista a tutti i giornalisti – proseguono – è che sono le minacce e le intimidazioni, come quelle che lui velatamente lascia trasparire, a far precipitare il Paese nelle classifiche internazionali. Sarebbe molto più opportuno utilizzasse invece le proprie energie per impegnarsi affinché in Parlamento venga rapidamente abrogato il carcere per i giornalisti e approvata una norma che scoraggi il fenomeno delle querele temerarie” e chiedono a Grillo “altrettanto impegno, in particolar modo sul versante del contrasto alla diffusione di notizie false, nell’approvazione in tempi rapidi del Giurì per la lealtà dell’informazione, strumento di garanzia nei confronti dei cittadini che hanno diritto ad una informazione libera e corretta”. Lo riporta il sito di Rainews.
Da La7 invece giunge notizia della decisione del direttore del TGLa7, Enrico Mentana di querelare Beppe Grillo che ha invitato a “trovarsi un avvocato” dato che sarà chiamato a “rispondere delle sue affermazioni sul piano civile e penale”. Il leader del M5S è un esperto della balle che contesta agli altri, ha alle spalle anche un patteggiamento per aver definito “vecchia puttana” la scienziata Rita Levi Montalcini ed avere affermato che il Nobel da lei vinto era stato “comprato dalle cause farmaceutiche”.
(3 gennaio 2017)
©gaiaitalia.com 2017 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)