di Il Capo
Raqqa, roccaforte del terrorismo dello Stato Islamico e del sedicente califfato, è stata devastata – ci dicono le cronache – da attacchi francesi massicci dopo la strage di Parigi (132 morti, un centinaio di feriti molti dei quali molto gravi). Molti dei commenti dei quotidiani nazionali, quelli che vanno per la maggiore, come il giornale del genio Travaglio che parlando di forniture d’armi italiane ai paesi arabi ne approfitta per pubblicizzare l’abbonamento al quotidiano, si soffermavano sulla giovane età delle vittime a sottolineare la determinazione dei terroristi del califfato a spezzare giovani vite, perché i giovani sono il futuro, quasi a comunicare uccidiamo i vostri giovani per uccidere il vostro futuro.
Indignazione e dolore, comprensibili, noi stessi siamo sconvolti e furiosi, ma bisogna pensare alle conseguenze delle proprie azioni sempre. E porsi domande. Nel pomeriggio di ieri, mentre si tornava da un negozio dove ci eravamo riforniti di volgari cartucce da stampante, siamo stati sorpresi da una conversazione tra una donna ed un anziano signore. Lei con altoparlante incorporato dichiarava di essere felice “che ci stan pensando gli Americani a quelli di Parigi” e avanti così, viviamo senza capire un cazzo. ma l’importante è aspettare gli Americani di turno.
Le nostre domande, tanto semplici e tanto pericolose nella loro semplicità, sono le seguent: quanti giovani saranno morti a Raqqa, sotto gli attacchi francesi? Quelle giovani vite erano più o meno colpevoli, ugualmente o maggiormente innocenti, delle vite spezzate dei giovani europei uccisi dai cani sciolti del califfato? Quanti di loro vivevano sotto il giogo dell’orrendo califfo nero senza condividerne nemmeno una parola? Le nostre generazioni di giovani che non hanno idea di cosa sia una dittatura dove nemmeno si può aprire la bocca, sono preparate da scuola ed istituzioni a comprendere cosa sta succedendo al di là degli slogan da social che sono purtroppo la loro formazione primaria? Si è chiesto Hollande, si è chiesta l’Europa, quali conseguenze i raid su Raqqa avranno? Quante vite di civili innocenti sono state stroncate dagli attacchi francesi?
(17 novembre 2015)
©gaiaitalia.com 2015 – diritti riservati, riproduzione vietata
Iscrivetevi alla nostra newsletter (saremo molto rispettosi, non più di due invii al mese)