di Daniele Santi
“Questo è il futuro dell’Europa, donne con la barba”. Di gran lunga preferibile ad un’Europa destabilizzata dall’ideologia neo-espansionista della neo-unione sovietica del mostro Putin e dei suoi scagnozzi.
“Questo è il futuro dell’Europa, donne con la barba”, è la indignatissima dichiarazione del vicepremier russo che ha tuonato contro l’Europa per la vittoria all’Eurofestival 2014 di Conchita Wurst, indignazione che andrebbe diretta ai morti e ai tumulti che l’Ucraina vive grazie alle spinte annesionistiche della vicina Grande Madre Russia. Sempre più affamata.
E’ l’ultimo capitolo dell’offensiva anti europea dei Nuovi Barbari, messa in atto dall’ultranazionalista Vladimir Zhirinovsky, pericolosissimo estremista che Putin ha inglobato nel governo come vice premier che se non posso batterli me li faccio amici.
Vladimir Zhirinovsky – che non è esattamente un portatore di pace come il suo nome suggerirebbe – ha dichiarato inoltre: “Cinquant’anni fa l’esercito sovietico occupò l’Austria. Abbiamo fatto un errore a liberarla”, concetto che chiarisce definitivamente l’orientamento del governo russo nei confronti dell’Unione Europea.
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